Fin da metà Ottocento lo spazio adiacente a Palazzo Grassi è stato protagonista di diverse variazioni d’uso: da giardino romantico a teatro all’aperto, che viene coperto negli anni Sessanta del Novecento, per poi cessare definitivamente la sua attività verso la metà degli anni Ottanta. Dopo Palazzo Grassi e Punta della Dogana, nel 2011 François Pinault si interessa al recupero e alla trasformazione di questo spazio, affidando a Tadao Ando il terzo progetto della Pinault Collection in Italia. Seguendo l’approccio minimalista e la continuità architettonica consolidata durante gli interventi precedenti, l’architetto non apporta modifiche alla pianta dell’edificio esistente, elaborando un progetto che permettesse di conservare inalterato l’aspetto storico esterno, salvo l’aggiunta delle griglie ortogonali di acciaio, già sperimentate a Punta della Dogana, in corrispondenza delle aperture.

Inaugurato nel 2013, il Teatrino di Palazzo Grassi presenta una distribuzione in due ambienti principali: uno spazioso foyer e un sobrio auditorium che può accogliere fino a 225 persone. Accedendo al Teatrino si viene accolti da uno spazio caratterizzato da imponenti aperture sagomate a triangolo che tagliano le pareti curvilinee, illuminato da una tenue luce zenitale proveniente da lucernari triangolari posti sul soffitto.

A differenza dello spirito che aveva caratterizzato la programmazione del teatro di Palazzo Grassi negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta, perlopiù legata alla Biennale di Venezia, gli eventi culturali del Teatrino iniziano in concomitanza con l’apertura della mostra Prima Materia allestita a Punta della Dogana, nel maggio 2013, completandone l’offerta artistica attraverso una selezione di proiezioni legate ad alcuni tra i maggiori artisti della Pinault Collection come Anri Sala, Philippe Parreno e Louis Gréaud.

L’apertura di questo spazio consente, con la sua variegata e continua proposta culturale, di rafforzare il ruolo di scambio, di incontro e di apertura della Pinault Collection verso Venezia, imponendosi come uno dei protagonisti più dinamici del contesto cittadino mediante straordinari cicli di incontri con artisti, studiosi e scrittori, proiezioni, laboratori e masterclass aperti a bambini e adulti, ma anche conferenze incentrate su arte, architettura, letteratura e cinema, collaborando inoltre con numerosi enti culturali veneziani e università. Con lo scopo di raggiungere un pubblico sempre più ampio, il Teatrino di Palazzo Grassi ha accolto, nel corso degli anni, una serie di approfondimenti sui temi trattati dalle opere e dagli artisti esposti, e cicli di proiezioni concepiti dagli artisti stessi in relazione ai temi e alle suggestioni delle esposizioni che li vedono protagonisti negli spazi della Pinault Collection.