Lorna Simpson
Punta della Dogana
Dal 29 marzo 2026 al 22 novembre 2026
A cura di Emma Lavigne, direttrice generale e curatrice generale, Pinault Collection
Mostre organizzata in partnership con il Metropolitan Museum of Art di New York
Nel 2026, Punta della Dogana dedica una grande mostra all'artista nordamericana Lorna Simpson, mettendo in luce, per la prima volta in Europa con una tale ampiezza, una panoramica del suo lavoro incentrato su oltre dieci anni di pratica pittorica. Realizzata in partnership con il Metropolitan Museum of Art di New York, dove una prima versione, “Source Notes”, è stata esposta nella primavera del 2025, la mostra è stata ideata da Emma Lavigne, direttrice generale della Collezione Pinault e curatrice generale, in stretta collaborazione con l'artista. Il percorso veneziano propone una selezione rinnovata e arricchita, pensata appositamente per gli spazi di Punta della Dogana. Riunisce circa cinquanta opere - tra cui dipinti, ma anche collage, video, sculture e installazioni - provenienti da collezioni private, istituzioni internazionali e dallo studio dell'artista.
Scoperta? alla metà degli anni '80 per il suo approccio innovativo alla fotografia concettuale, Lorna Simpson ha continuato a esaminare con uno sguardo critico i meccanismi di composizione delle immagini, in particolare nel contesto americano, dove le costruzioni razziali e di genere plasmano profondamente la percezione di sé e degli altri. Dalla metà degli anni 2010, la pittura si è affermata come un campo di esplorazione particolarmente fecondo del suo lavoro, prolungando le grandi questioni che alimentano la sua opera: l'erosione e la rinascita della memoria, le falle della rappresentazione, l'instabilità dei racconti.
La mostra riunisce opere di diverse serie emblematiche di questo periodo. Percorre oltre vent'anni di lavoro, incluse alcune delle tele realizzate per la sua partecipazione alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia del 2015, curata da Okwui Enwezor, fino alla presentazione di diverse opere inedite create appositamente per questa mostra. Resistenti a qualsiasi lettura univoca, i suoi dipinti ci trasportano in zone incerte, ai margini del visibile. Composizioni dense, attraversate da figure enigmatiche, echi storici e tensioni politiche, evocano le rivolte e la loro repressione. Una serie di panorami artici, ricreati a partire dagli archivi di esplorazione di questi luoghi, si dispiega in gamme di blu notturni e grigi gelidi, conferendo a questi paesaggi una dimensione sospesa e irreale. Imponenti e maestose figure femminili emergono dalla materia pittorica, confrontando lo sguardo con la complessità delle identità e l'ambiguità della loro rappresentazione.
Palazzo Grassi e Punta della Dogana sono aperti dalle ore 10 alle ore 19, ultimo ingresso alle ore 18. Chiuse il martedì e il 25 dicembre.
Biglietto unico per accedere alle mostre in corso nel periodo di apertura delle sedi:
Intero: €18
Ridotto: €15
Biglietto 20-26 anni: €7
Gratuito per i Members Pinault Collection e per i visitatori fino ai 19 anni (visualizzare qui le informazioni per i gruppi scolastici).
Gratuito per i residenti nella Città metropolitana di Venezia e gli studenti degli atenei veneziani: tutti i mercoledì, il primo giorno e l'ultimo giorno di apertura delle mostre.
Rivolgiti ai mediatori culturali per qualsiasi domanda sulle mostre in corso. Il servizio è gratuito e attivo tutti i giorni dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 18.
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