Strappi
Chiudi © Matteo De Fina
Incontro
13/10 - 30/11/2022
Teatrino

La storia di Palazzo Grassi

Nell’ambito delle iniziative che Palazzo Grassi dedica all’approfondimento della propria storia, il Teatrino programma degli incontri che indagano specifici contesti che hanno caratterizzato gli spazi del Palazzo.

 

  • 13 ottobre: “Il velario Venini di Palazzo Grassi” - La storica del vetro Carla Sonego ricostruisce le vicende di questo straordinario manufatto, il velario di Venini, che nel 1951, in occasione dell’apertura di Palazzo Grassi come sede del Centro Internazionale delle Arti e del Costume, impreziosiva l’atrio del palazzo. Il monumentale velario, costituito da migliaia di sfere in vetro di Murano, è stato smontato nel 1985, in occasione dei lavori di ristrutturazione promossi da FIAT.
  • 23 novembre: “Strappi: il recupero degli affreschi di Carlo Innocenzo Carloni” - Tra ottobre 2021 e maggio 2022 Palazzo Grassi ha portato a termine il progetto “Strappi”, il restauro aperto al pubblico di due affreschi di grandi dimensioni realizzati da Carlo Innocenzo Carloni (1687 - 1775) tra il 1740 e il 1745 per la Villa Colleoni Capigliata di Calusco d’Adda, oggi parte del patrimonio di Palazzo Grassi. L’intervento di restauro, particolarmente complesso e caratterizzato dall’uso di procedimenti innovativi, viene illustrato al pubblico durante una serata dedicata, che prevede una relazione dello storico dell’arte Stefano Colombo, il quale ha condotto, su commissione di Palazzo Grassi, una ricerca dedicata alle vicende di questo gruppo di affreschi che narrano le vicende biografiche di Bartolomeo Colleoni.
  • 30 novembre: “Chi è di scena: il teatro a Palazzo Grassi dagli anni '60 agli anni '80” - La conferenza tenuta dallo scrittore, critico e performer Luca Scarlini indaga il periodo compreso tra gli anni ’60 e gli anni ’80, quando il Teatrino all’aperto di Palazzo Grassi ha ospitato numerosi protagonisti del teatro mondiale e importanti eventi teatrali - tra cui il Kabuki, il No, il teatro per bambini. Attraverso ricerche d’archivio, Luca Scarlini ha ricostruito questa storia importante e quasi del tutto dimenticata.