Anagoor
Chiudi © Matteo De Fina
Performance
11/04-13/04/2019
Teatrino

Anagoor: verso l’eresia

Palazzo Grassi presenta “Verso l’eresia” di Anagoor, una trilogia ibrida tra performance, ricerca, lecture, poetry reading, arte visiva e tecniche narrative. Leone d’Argento alla Biennale Teatro 2018, la compagnia teatrale dedica un ciclo di performance a tre protagonisti della storia dell’arte e della letteratura italiana.

11 aprile:
Rivelazione
Sette meditazioni intorno a Giorgione
con Marco Menegoni
di Simone Derai e Laura Curino
regia Simone Derai
video Simone Derai, Moreno Callegari
sound design Mauro Martinuz
produzione Anagoor 2009
co-produzione Operaestate Festival Veneto, Centrale Fies

È un Giorgione eretico quello dipinto da Anagoor attraverso documenti, versi e frammenti di immagini, lontano dal campione della scuola veneta trasmesso attraverso la tradizione storiografica. In una rivoluzione del colore del tutto nuova e personale, le tracce di un suo rapporto tormentato con la storia, con la natura, con la cultura, Rivelazione prende la forma di un’ideale costellazione, una lezione d’arte in cui sono raccontati l’artista, il suo tempo, il respiro delle sue opere, il clima che le pervade: per ciascun astro una meditazione.

12 aprile:
L’italiano è ladro
di Pier Paolo Pasolini
voci Luca Altavilla, Marco Menegoni
regia Simone Derai
mediazione Lisa Gasparotto
sound design Mauro Martinuz
produzione Anagoor 2016
co-produzione Centrale Fies, Stanze 2016

Nel 1955 viene pubblicato, in un fascicolo di «Nuova Corrente», un frammento de “L'Italiano è ladro” di Pier Paolo Pasolini, unica traccia a stampa di un poema plurilingue composto tra il 1947 e la seconda metà degli anni Cinquanta. Questo lavoro, nonostante sia passato quasi inosservato, è rappresentativo della stagione poetica degli anni Cinquanta e della storia politica, culturale e letteraria in cui si inserisce. Anagoor restituisce il fervore e la complessità della scrittura e del pensiero del poeta friulano, comparando più versioni del testo e facendone emergere la teatralità del verso poetico.

13 aprile:
Magnificat
di Alda Merini
con Paola Dallan
regia Simone Derai
sound design Mauro Martinuz
disegno vocale Paola Dallan, Simone Derai, Marco Menegoni
produzione Anagoor 2010
co-produzione Centrale Fies,Operaestate Festival Veneto

Magnificat è uno degli ultimi componimenti di Alda Merini dove, senza biografismi né agiografia, l'autrice restituisce la complessità della figura di Maria scardinandone l'immagine consolidata e tramandata nel tempo: fanciulla, adolescente, donna, madre, invecchiata dalla morte del figlio. Parallelamente alla ricerca sull’icona e sulle immagini, Anagoor torna a dedicarsi al verso, rendendo omaggio alla figura e all’opera di una delle esponenti più incisive della poesia italiana del Novecento.