The Trilogy di Ryan Gander

Ryan GANDER © Adagp, Paris. Photo: Aurélien Mole © Tadao Ando Architect Associates, Niney et Marca Architectes, Agence Pierre-Antoine Gatier.
Chiudi Ryan GANDER © Adagp, Paris. Photo: Aurélien Mole © Tadao Ando Architect Associates, Niney et Marca Architectes, Agence Pierre-Antoine Gatier.
Articolo
26.02.24

The Trilogy di Ryan Gander

Dopo Parigi, i topolini hanno trovato una casa anche a Venezia...
A partire da questa primavera, ognuno dei tre musei della Pinault Collection accoglie un’opera animatronica dell'artista Ryan Gander.

Tempo di lettura
3 min

Parallelamente alla programmazione espositiva, a partire da questa primavera, ognuno dei tre musei della Pinault Collection accoglie un’opera animatronica dell'artista Ryan Gander, parte della sua trilogia di topolini (The Trilogy, 2018-2020). Facendo capolino da minuscoli fori installati sulle pareti della Bourse de Commerce, di Palazzo Grassi e di Punta della Dogana, questi topolini animano discretamente ognuno dei tre spazi, filosofeggiando e attirando l’attenzione dei visitatori, invitati ad accovacciarsi per ascoltare da vicino le loro parole.

Dotati di una batteria e intrappolati nel suo "loop" programmatico, questi topolini sorprendono i visitatori, li confondono e creano illusioni. Condannati a vivere ciclo dopo ciclo, fino a esaurire la loro energia, ci danno da pensare e ci fanno sorridere sulla nostra condizione.

Utilizzando oggetti e fatti tratti dalla sua esperienza personale, Ryan Gander sviluppa una pratica generosa che invita al lavoro dell'immaginazione e dei sogni.