Il Teatrino di Palazzo Grassi ospita quattro spettacoli della Biennale Danza 2014.
Jonathan Burrows e Matteo Fargion, Body Not Fit For Purpose: l'ultima di una serie di performance del coreografo Jonathan Burrows e del compositore Matteo Fargion in cui la formalità della composizione musicale si combina con un approccio aperto e, a volte, anarchico alla performance.
Jérôme Bel, Senza titolo - creazione per dieci danzatori: Per spiegare l’assunto di “Senza titolo”, Jérôme Bel ricorre a un concetto espresso dal filosofo Marten Spangberg sull’opera d’arte: «La possibilità di un’opera d’arte oggi, anche di una coreografia, non è quella di proporre un’affermazione definitiva, ma di invitare lo spettatore a re-inventare sé stesso».
Keiin Yoshimura, Wa No Kokoro: Yashima (La vittoria della vita) e Wa No Kokoro Yuki (Lo spirito dell'armonia), è il titolo di un dittico di cui è protagonista Keiin Yoshimura, massima esponente di un’antica forma d'arte tutta al femminile nata all'ombra delle corti, il “Kamigata-mai”.
Laurent Chétouane e Roberta Mosca, Solo With R / Perspective (s): Lo spettacolo fa parte del ciclo “Aura: 5”, delle performance inedite che partono dal dettaglio di un’opera d’arte di grandi artisti del passato presenti a Venezia.
