Grand Tour con MAXXI
Laboratorio
20/11 - 21/11/2020
Palazzo Grassi

Grand Tour con MAXXI

Palazzo Grassi ospita la nuova edizione di Grand Tour, quest'anno a cura del dipartimento di didattica del MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, che si svolge interamente online.

Grand Tour è l'appuntamento annuale dedicato alla condivisione di conoscenze, esperienze, idee e obiettivi tra musei e istituzioni culturali. Dopo la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, la Fondazione Palazzo Strozzi, il Centre Pompidou, Manifesta 12 e S.M.A.K., Stedelijk Museum voor Actuele Kunst, l’appuntamento alla scoperta dei servizi educativi di altre importanti realtà museali, nazionali e internazionali, torna con un incontro per professionisti del settore e due laboratori aperti al pubblico.

Programma
20 novembre
Incontro per professionisti museali: La Sfida della Distanza

Cosa accade online. Mediazione, partecipazione e pratiche laboratoriali
Come plasmare e potenziare l'identità delle nostre pratiche educative in presenza all'interno di relazioni virtuali nel contesto digitale? Ovvero come mantenere la dimensione inclusiva dello stare insieme in uno spazio che favorisca il contesto di apprendimento attraverso strategie e strumenti accessibili e partecipativi? Come includere e avvicinare le persone ai luoghi culturali, pur nella difficoltà della distanza fisica?

21 novembre, ore 15-16.30
Il corpo domestico, condotto da Stefania Napolitano, MAXXI Educazione
Se siamo lo spazio che abitiamo, in questo momento storico, dove tutto si è riconfigurato per far fronte alla calamità, come stanno reagendo le nostre case?
Come stanno i nostri corpi domestici? Una serie di esercizi di anatomia dello spazio, per capire come attività essenziali quali dormire, mangiarelavorare e coltivarsi (prendersi cura di sé) si siano distribuite all’interno degli spazi domestici spesso ri-configurandoli e in alcuni casi stravolgendoli.

Come se tu fossi qui, condotto da Sofia Bilotta, Responsabile ufficio Public Engagement
La distanza fisica è entrata ormai nella quotidianità delle nostre relazioni e la tecnologia digitale è lo strumento con cui cerchiamo di colmare lo spazio di separazione tra noi e gli altri. Ma cosa manca rispetto all'esserci? Come possiamo reintegralo? Con questo workshop ci alleniamo ad assottigliare la lontananza attraverso un percorso inedito ispirato alle Carte per l'arte di Maria Lai, quattro mazzi di carte realizzate dalla nota artista italiana come strumento per leggere l’arte e l’architettura, e alle pratiche sensoriali adottate da persone con disabilità. Voci, mani, movimento, ascolto e condivisione saranno gli elementi di un processo narrativo alternativo da costruire insieme nello spazio reale in cui ci troviamo attraverso lo schermo di un computer o di uno smartphone.